In mostra dal 25 settembre al 18 ottobre 2015 67 pezzi tra manoscritti e stampati dal XV al XX secolo: antichi inventari di libri, appunti, edizioni a stampa realizzate col torchio a mano e monografie moderne, tutti parte del patrimonio librario e documentario del Seminario vescovile di Lodi, fondato dal vescovo Antonio Scarampo nel 1575, secondo le direttive del Concilio di Trento.
Il percorso della mostra pone al centro le antiche edizioni a stampa.
Il loro contenuto di autori e opere è tuttavia lasciato sullo sfondo: l'invito è ad osservarle secondo una prospettiva particolare e insolita, altrettanto significativa per la ricostruzione della memoria storica e culturale del territorio.
I volumi recano infatti piccoli ma preziosi indizi, che sfuggono ai più e che invece rivelano all’occhio attento i sentieri dei libri: segni di provenienza, ex libris, antichi timbri, sigilli e note di possesso manoscritte raccontano infiniti percorsi, che da antichi monasteri e conventi, da raccolte personali di laici ed ecclesiastici hanno infine trovato il loro approdo nella Biblioteca del Seminario vescovile di Lodi.
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